La crisi del quarto di vita (18-28 anni)

 

Immagina di essere una barca che naviga nell’oceano. L’acqua è molto spesso agitata e scura, ma all’orizzonte vedi un raggio di sole e li, dove la luce colpisce la superficie dell’acqua, è tutto azzurro e calmo. Ma per quanto tu cerchi di direzionare la tua barca, non arrivi “mai “in quel punto.

Ecco, quest’immagine descrive bene i giovani adulti, giovani che si trovano nel passaggio tra la forza imponente dell’adolescenza e l’età adulta. È un confine sfumato, dove viene richiesto tanto, ma spesso non si hanno le idee chiare e gli strumenti adatti per proseguire in autonomia.

“Chi sono e cosa voglio fare nella vita?”

“Ho scelto l’università ma non mi piace, e se la lascio cosa faccio?”

“Non sono soddisfatto del mio lavoro, ma non saprei dove altro andare”

“Vorrei vivere da solo, ma il mio lavoro non me lo permette”

Questi sono solo alcuni dei pensieri ingarbugliati nella mente dei giovani adulti. La fascia 18-28 è una delle fasi di sviluppo e di crescita, di opportunità e di scoperte, ma è un momento che può essere vissuto con angoscia, disagio e frustrazione. Ogni momento di vita è necessario e indispensabile per imparare ad essere l’adulto che si è sempre voluto diventare.

Niente è perduto, imparare a trovare le tue risorse, magari reinventarsi e cambiare prospettiva è possibile!

 

Giulia Manca, Zentrum Mensch